Nuova Riveduta:

Genesi 5:22

Enoc, dopo aver generato Metusela, camminò con Dio trecento anni e generò figli e figlie.

C.E.I.:

Genesi 5:22

Enoch camminò con Dio; dopo aver generato Matusalemme, visse ancora per trecento anni e generò figli e figlie.

Nuova Diodati:

Genesi 5:22

Dopo aver generato Methuselah, Enok camminò con DIO trecento anni e generò figli e figlie.

Riveduta 2020:

Genesi 5:22

Ed Enoc, dopo aver generato Metusela, camminò con Dio trecento anni, e generò figli e figlie;

La Parola è Vita:

Genesi 5:22

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 5:22

Ed Enoc, dopo ch'ebbe generato Methushelah, camminò con Dio trecent'anni, e generò figliuoli e figliuole;

Ricciotti:

Genesi 5:22

Henoc camminò con Dio, e visse, dopo generato Matusala, trecento anni, e generò figli e figlie.

Tintori:

Genesi 5:22

Ed Enoc camminò con Dio; e dopo aver generato Matusala, visse trecento anni, e generò figli e figlie.

Martini:

Genesi 5:22

Ed Henoch camminò con Dio e visse, dopo aver generato Mathusala, trecento anni; e generò figliuoli e figliuole.

Diodati:

Genesi 5:22

Ed Enoc, dopo ch'ebbe generato Metusela, camminò con Dio per lo spazio di trecent'anni e generò figliuoli e figliuole.

Commentario abbreviato:

Genesi 5:22

21 Versetti 21-24

Enoc fu il settimo dopo Adamo. Egli continuò a camminare in Dio: il che significa che era riconciliato con Dio, poiché due non possono camminare insieme se non si mettono d'accordo, Am 3:3. La sua vita era pia, giusta e sobria. Camminare con Dio significa mettere Dio sempre davanti a noi e agire sempre guardando a Lui, preoccupandosi costantemente, in tutte le cose, di compiacere Dio e di non offenderlo mai. Si deve essere suoi seguaci come figli cari. Lo Spirito Santo, invece di affermare che Enoc visse, disse che Enoc camminò con Dio. Questa era la sua preoccupazione e il suo lavoro costante: mentre gli altri vivevano per se stessi e per il mondo, egli visse per Dio. Dio fu la gioia della sua vita. Enoc fu rapito in un mondo migliore. Poiché egli non visse come il resto dell'umanità, non lasciò il mondo per mezzo della morte come gli altri. Egli non fu più trovato, perché Dio lo prese, Eb 11:5. Egli visse 365 anni, che secondo l'età media degli uomini di quel tempo, era la metà della vita di un uomo comune. Dio prende spesso prima quelli che Egli ama di più: il tempo che essi perdono sulla terra, è guadagnato in cielo, a loro vantaggio indicibile. Vedete come è espressa la scomparsa di Enoc: egli non ci fu più perché Dio lo rapì. Egli non appartenne più a questo mondo e fu trasformato come lo saranno i santi, che saranno in vita alla seconda venuta di Cristo. Coloro che iniziano a camminare con Dio da giovani possono aspettarsi di camminate con Lui a lungo, comodamente e facilmente. Il cammino stabile del vero cristiano nella santità, durante tutta la sua vita, finché Dio vorrà, farà grande bene a quella religione a cui molti si oppongono e di cui molti abusano. E camminare con Dio si sposa bene con le faccende, le agiatezze le preoccupazioni e i compiti della vita.

Riferimenti incrociati:

Genesi 5:22

Ge 6:9; 17:1; 24:40; 48:15; Eso 16:4; Lev 26:12; De 5:33; 13:4; 28:9; 1Re 2:4; 2Re 20:3; Sal 16:8; 26:11; 56:13; 86:11; 116:9; 128:1; CC 1:4; Os 14:9; Am 3:3; Mic 4:5; 6:8; Mal 2:6; Lu 1:6; At 9:31; Rom 8:1; 1Co 7:17; 2Co 6:16; Ef 5:15; Col 1:10; 4:5; 1Te 2:12; 4:1; Eb 11:5,6; 1G 1:7

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